Catene di Sant'Antonio e Schemi Piramidali

Catene di Sant’Antonio e truffe online a schema piramidale

Forse tra i tentativi di truffa più comuni online si possono annoverare le “classiche” catene di sant’antonio od i meccanismi a schema piramidale, anche se, essendo facilmente riconoscibili, ed essendo giunte alla ribalta delle cronache da molti anni (anche per settori che non riguardavano il mondo online), sono tra le più semplici da evitare. Ad ogni modo, secondo noi meglio “ad abundantiam” spendere qualche parola anche su questa modalità, in modo da segnalare quelli che sono i tratti caratteristici delle proposte/truffa di questo tipo.

In genere le catene di sant’antonio e gli schemi piramidali promettono un ritorno economico e finanziario “interessante”, a fronte di un costo iniziale relativamente basso. Ma vediamo meglio nel dettaglio quelli che possono essere gli elementi da cui riconoscere questa tipologia di truffe online

Schemi Piramidali

Nel tipico schema piramidale, degli aspiranti investitori vengono convinti ad investire una piccola somma, od a pagare una sorta di quota associativa per partecipare ad una fantomatica attività finanziaria comune; l’unico modo per chi ha aderito di recuperare (forse solo in parte) i soldi investiti o la quota sottoscritta è quella di presentare altre persone, la cui quota associativa od il cui invetimento finanziaria verrà utilizzato in tutto od in parte per coprire il costo sostenuto dal presentatore. In genere negli schemi piramidali le persone vengono indotte a cominciare con la presentazione di propri familiari od amici stretti, ma cionondimeno non c’è nessuna garanzia reale che effettivamente a fronte di queste attività, il presentatore recuperi per davvero l’investimento inizialmente effettuato o la quota associativa versata. Sebbene spesso gli schemi piramidali siano opportunamente “camuffati”, se ne può riconoscere la natura, in quanto se ben analizzato il funzionamento, esso può essere ridotto al seguente “nocciolo”: la possibilità di guadagnare non dipende tanto dalla fornitura di un bene o di un servizio (che quando presente serve appunto per “truccare” lo schema piramidale da attività “reale”) ma esclusivamente dalla presentazione e dalla adesione di nuovi soggetti. In molti paesi del mondo, tra cui anche l’Italia, gli schemi piramidali sono vietati, e crearne uno o parteciparvi potrebbe configurare gli estremi per un reato di tipo penale: di conseguenza occorre tenere gli occhi ben aperti, onde evitare non solo di incorrere in una truffa, ma di parteciparvi attivamente! Essere cauti è un principio generale di difesa che ciascuno dovrebbe adottare; ovviamente esistono anche online sistemi di marketing multi livello che sono pienamente legittimi, e pertanto questa cautela non dovrebbe scoraggiarvi se avete intenzione di cercare qualche opportunità di lavoro online; una delle possibili contromisure che ogni utente può utilizzare a fronte di una presunta opportunità di lavoro, che abbia tra i propri requisiti il marketing multilivello (magari sociale, attraverso i social network) è quella di utilizzare lo stesso strumento di Internet, per verificare l’attendibilità, la liceità o meno del programma a cui si intende aderire; così facendo, nella maggior parte dei casi, si riusciranno a trovare informazioni utili per valutare bene la proposta che si è ricevuta.

Catene di Sant’Antonio

Le catene di sant’antonio (in inglese dette “chain letters”) operano in modo simile agli schemi piramidali. In genere al destinatario verrà richiesto di inviare una piccola somma di denaro, od un obolo gratuito a tutti i nominativi presenti nella lettera stessa; a fronte di questo invio è possibile inserire il proprio nominativo all’interno della lettera ricevuta, e reinviare la lettera al maggior numero di destinatari possibile. Nella descrizione della lettera si sostiene che facendo in questo modo si riuscirà ad ottenere una cospicua somma di denato in un tempo relativamente breve. In questo genere di truffe rischiate di perdere il vostro denaro (oltre che partecipare attivamente ad un reato) in due modi: inviando del denaro ai truffatori inseriti come nominativi nella lista, e sprecando il vostro tempo nel reinviare la lista a tutti i possibili destinatari. Questa modalità di truffa, nata inizialmente con il sistema postale, oggi è decisamente molto diffusa grazie alle email ed ai mezzi elettronici di pagamento. Quindi, ancora una volta: occhio all’email!

Ricapitolando….

Ricorda: Una catena di Sant’Antonio od uno schema piramidale ti può essere in genere proposto da un membro stesso della tua famiglia, o da una persona a te vicino, in cui in genere riporresti la tua fiducia; ciò accade perchè questi non si sono accorti di essere coinvolti in qualcosa di illegale od addirittura in una truffa;

Cautela: Non prendere decisioni se sei sotto pressione; se sei direttamente in presenza di chi ti propone lo schema, anche se fosse ad un meeting od un seminario. Prenditi il tuo tempo per valutare e pensare.

Valuta: Non prendere decisioni prima di aver effettuato le tue ricerche (anche a mezzo internet che può essere da questo punto di vista uno strumento utilissimo); nel caso tu sia titubante, rivolgiti a terzi, magari ad un comprovato esperto di marketing e richiedi un parere indipendente.

Indaga: Fai ricerche in merito alla proposta ricevuta, ed ad altre che potrebbero interessarti in uno specifico campo o settore; in questo modo potrai confrontarle e più facilmente distinguere le offerte reali dalle vere e proprie truffe.

Chiediti: L’attività richiede la vendita effettiva di un bene o servizio? L’attività richiesta potrebbe essere illegale? In caso di dubbi rivolgiti sempre ad un esperto

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